Ecco il Punto sull’Arbitro di Carlo Quaranta dopo Torino-Milan: ecco come è stata la direzione di Feliciani di Teramo
Per l’ultima partita stagionale al “Grande Torino”, i granata di Juric e i rossoneri di Pioli si sono affrontati agli ordini di Ermanno Feliciani che non ha avuto grossi problemi nel dirigere la gara in modo piuttosto permissivo e centrando tutte le decisioni più importanti.
Gli episodi del primo tempo
Al 9’ il portiere milanista Sportiello si trascina il pallone fuori dall’area di rigore ma l’ultimo tocco col braccio avviene all’interno dell’area di rigore e fa bene l’arbitro a non intervenire per fischiare punizione ed eventualmente ammonire l’estremo difensore. Nulla da eccepire nei primi 45’ se non che in un paio di occasioni Linetty rischia l’ammonizione ma, coerentemente col suo metro, Feliciani si limita a fischiare il calcio di punizione. Regolari le posizioni di Zapata e Ilic sui traversoni di Rodriguez e Bellanova che fruttano il doppio vantaggio granata.
Gli episodi del secondo tempo
Nel secondo tempo il gol lampo di Rodriguez è buono poiché Pellegri è abile a mettersi davanti a Tomori e non commette dunque alcuna irregolarità nel giocare il pallone. É invece irregolare l’intervento di Masina su Pulisic appena entrato in area granata: il difensore granata è difatti ingenuo a cinturare platealmente l’attaccante americano ed anche in questo caso il direttore di gara è lesto a prendere la decisione giusta ricevendo in seguito anche il conforto del VAR Mazzoleni attraverso un breve silent check. Due soli cartellini gialli nell’arco del match: al 78’ a Tomori per proteste ed al 94’ a Ricci che stende Reijnders con un’entrata in ritardo.
Il bilancio
Per l’arbitro di Teramo, alla sua tredicesima direzione in serie A, si è trattato del secondo incrocio col Torino dopo aver diretto il match di andata contro il Verona (terminato 0-0) il 2 ottobre scorso.
Masina da non riscattare assolutamente.